Verrà chiuso il reparto sperimentale per minori all’interno dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere. Dopo la denuncia di Repubblica, il sottosegretario alla Salute Antonio Guidi ha visitato la struttura ("Una visita programmata da più di due mesi") e ha annunciato che la convenzione con il ministero della Giustizia è scaduta e non verrà rinnovata: "Se ce ne sarà unŽaltra riguarderà una struttura alternativa".
La legge vieta che i minorenni siano detenuti in un manicomio giudiziario. A Castiglione delle Stiviere il nuovo reparto sperimentale era stato ricavato accanto a quello femminile, e secondo il direttore non vi era "commistione" fra minori e adulti. Ma Guidi ha riconosciuto che la collocazione non era adatta: "Ritengo inopportuna la scelta di una vicinanza, di una contiguità con lŽospedale psichiatrico giudiziario per questi ragazzi, anche se nelle dimensioni di un microprogetto obiettivo".
Si troverà un’altra sistemazione, fuori dall’Opg: "Con il direttore ho condiviso la scelta di allocare in tempi brevi, in un’altra realtà extra-Opg, il reparto per la diagnosi e la terapia di questi ragazzi, che vi rimangono comunque ricoverati già adesso per breve tempo". Anche Rosario Priore, capo del Dipartimento per la giustizia minorile, conferma che la convenzione con lŽOpg di Castiglione delle Stiviere è scaduta e che lŽamministrazione "si trova impegnata a ricercare strutture adeguate per rispondere ai bisogni di cura dei minori, alle richieste dellŽautorità giudiziaria minorile e dei servizi minorili".
Priore sostiene che l’Opg "aveva e ha tutte le carte in regola per assicurare in tempi brevi la diagnosi e la cura dei minorenni", e si augura che le polemiche sollevate sul reparto possano "diventare un’occasione per riflettere su unŽemergenza quale quella della sofferenza psichica tra gli adolescenti".
Resta il fatto che la scelta di avviare la sperimentazione all’interno del manicomio criminale era stata giudicata "inaccettabile e indegna" da esponenti della psichiatria, della giustizia minorile e della politica. "La sezione dell’Opg di Castiglione delle Stiviere – ha dichiarato Giuseppe Dell’Acqua, direttore del Dipartimento di salute mentale di Trieste – conferma che oggi c’è un pericoloso ritorno allŽuso della psichiatria, e di questa mistura fra psichiatria e sistema penale, per operare in termini di separazione e marginalizzazione. è la prima volta dopo 40-50 anni che si torna a costruire un istituto per minori che abbiano le caratteristiche del disturbo mentale e della devianza. Siamo nella peggiore delle tradizioni ottocentesche".