LA CHIESA CATTOLICA NON SI SMENTISCE:"L’ANIMALE NON MERITA RISPETTO"di Franco Libero Manco

Presso la facoltà  di Veterinaria dell’università  di Bologna il 15 gennaio 2005 Mons. Caffarra in un’omelia, in merito al rapporto uomo-animale ha affermato (sintetizzo) quanto segue:

"L’uomo è persona, l’animale no, perché l’uomo è libero di scegliere, di fare le sue conoscenze, di amare. Però l’animale non è esente del tutto. Essere persona è meglio che essere animale".

"Solo nell’uomo Dio ha insufflato lo spirito di vita perciò solo l’uomo è ad immagine di Dio, quindi per legge naturale vi è un rapporto di dominio, di uso, da parte dell’uomo".

"L’animale non ha in se nulla di sacro, di divino e come dice il salmista (8,7-8) "tutto hai posato sotto i suoi piedi, tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna". Ma questo non significa che sia a totale disposizione dell’uomo perché l’animale è creatura di Dio".

"Non esiste un rapporto di reciprocità  tra uomo e animale perché questo può sussistere solo in un patto di diritti-doveri reciproci."

"Solo la persona ha una dignità  e merita rispetto. Però comportamenti crudeli sono indegni per l’uomo perché lo degradano dalla sua regale dignità ".

Se noi non abbiamo compassione per chi consideriamo più in basso come possiamo sperare nella compassione da chi sta più in alto?

Che diremo a Dio quando ci accuserà  di non aver ascoltato il grido di dolore degli animali mentre imploravano di essere risparmiati per il piacere del nostro stomaco?

Quando noi invochiamo amore e rispetto della vita ANCHE dell’animale non viene il dubbio che si stia avverando la profezia di Gesù? I pubblicani e le meretrici vi passeranno avanti??

Si può pregare Dio affinché ci preservi dalla violenza e dal dolore su un oceano di sangue e di ingiustizie?

Può un uomo essere giusto se lo è solo verso quello della sua specie e considera quelli delle altre specie cose da usare, smontare, fare a pezzi, triturare e mangiare?

Se è normale, lecito, giusto uccidere un animale per mangiarselo lei (se mangia la carne) avrebbe il coraggio di uccidere con le sue mani quell’animale?

Come ci si sente, Monsignore, quando una persona qualunque dimostra di avere maggiore sensibilità  e compassione verso le creature viventi di un ministro di Dio?

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