Il Trattato e l’Atto finale saranno firmati dai 25 Stati membri dell’Unione Europea. I Paesi candidati Turchia, Bulgaria e Romania firmeranno solo l’Atto finale. La Croazia sarà presente in veste di osservatore, in quanto paese candidato che non ha partecipato ai lavori della Convenzione.
La nuova Costituzione è stata elaborata dalla Convenzione europea. Dopo intense e prolungate trattative e l’apporto di alcuni cambiamenti rispetto al testo originario, è stata poi approvata dai Capi di Stato e di Governo europei al termine della Conferenza Intergovernativa svoltasi a Bruxelles il 17 e il 18 giugno scorsi (per un approfondimento vedi: "Approvata la Costituzione europea").
La Costituzione europea sostituisce la maggior parte dei Trattati esistenti ed è destinata a regolare la vita dell’Unione europea nei prossimi decenni. Migliorerà i processi decisionali nelle istituzioni europee, introdurrà la figura del ministro degli esteri e dell’economia dell’Unione. Inoltre permetterà la cooperazione rafforzata, cioè accordi fra stati che desiderano cooperare in maniera più stretta su specifici ambiti.
La Costituzione europea ha suscitato diffuso entusiasmo, ma non sono mancate critiche. Alcuni infatti sostengono che essa dia troppo potere all’Europa e temono la nascita di un super-stato europeo a scapito degli stati nazionali. Altri, al contrario, si rammaricano che un’occasione importante per accelerare il processo di integrazione politica sia stata persa.
Dopo che il Trattato costituzionale sarà firmato il 29 ottobre prossimo, gli Stati membri avranno due anni di tempo per ratificarlo in accordo con le loro rispettive legislazioni interne. In alcuni paesi è previsto il ricorso al referendum popolare. Dato il clima di recente disaffezione verso l’Ue da parte dei cittadini europei, l’ipotesi di una bocciatura in qualche stato appare probabile. Formalmente nel caso la Costituzione non fosse approvata anche da un solo paese, essa non potrebbe essere adottata. I leader europei comunque hanno stabilito che in tale evenienza si incontreranno e cercheranno insieme qualche soluzione
La firma del Trattato avverrà in Campidoglio, Sala degli Orazi e Curiazi, la stessa sala in cui i Sei Paesi fondatori – Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda – firmarono il 25 marzo 1957 i Trattati istitutivi della Comunità economica europea (CEE) e della Comunità europea per l’energia atomica (Euratom) a Roma, da cui il nome ancora in uso di "Trattati di Roma".
Per scaricare il testo della Costituzione Europea:
http://www.governo.it/costituzione_europea/doc_costituzione/cost_87_04.pdf