Senza titolo

– L’, Bielorussia, rappresentata dal Presidente Sig. Apanasievicia Victor Ilicia e dal Vice Presidente Sig. Vaniuscin Anatoli Stipanovicia
– L’, Bielorussia, rappresentata dal Sindaco Sig.ra Dascenievic Ludmilla Mikalovna
– L’, Bielorussia, rappresentato dal Direttore Sig. Mikalovski Valeri Petrovic e dalla Vice Direttrice Sig.ra Valentik Ludmilla Gregorovna
– L’, Italia, rappresentato dal Presidente Sig. ra Gaia Carletti
– L’, Italia, rappresentata dal Consigliere Delegato per i Problemi dell’Handicap Sig.ra Ileana Argentin
– L’, Italia rappresentata dal Presidente Sig. Maurizio Oliva e dal Consigliere Delegato per i gemellaggi Sig. Claudio Lombi
– La , Italia, rappresentata dal Dirigente Scolastico Sig.ra Laura Cialè
– La , Italia, rappresentata dal Parroco Sig. Sebastiano Morsicato

nel rispetto:
– degli intenti esposti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
– delle norme generali che regolano i rapporti di cooperazione internazionale
– del principio di non discriminazione sancito dal Trattato di Amsterdam (art. 13), che valorizza nel concreto la persona con disabilità come individuo, parte sociale attiva, detentore di diritti e di doveri umani, morali, sociali, economici, culturali
– in attuazione delle Raccomandazioni espresse dalla Commissione Europea in occasione dell’ Anno Europeo delle Persone con Disabilità 2003
– in conformità a quanto indicato in tema di sviluppo sociale nella Dichiarazione di Copenaghen nel Marzo 1995, in spirito di cooperazione e solidarietà fra le nostre comunità locali e di amicizia tra i nostri cittadini

Ciò premesso

– L’ si impegna, in coerenza con le finalità del progetto ed in accordo fra le parti, ad individuare piani di intervento specifici sulla cui base determinare le modalità, i tempi, i compiti e tutti i parametri necessari alla forma ed all’oggetto della cooperazione individuata;

– l’ si impegna a favorire le attività di formazione e aggiornamento professionale del proprio personale, ad organizzare attività creative, artistiche, sportive e pre-lavorative all’interno dei propri locali, secondo le metodologie e i percorsi didattici indicati dall’, al fine di favorire la deistituzionalizzazione dei bambini ospitati e la loro effettiva integrazione nella società e nel mondo del lavoro;

– l’ si impegna ad agevolare e/o a collaborare istituzionalmente al disbrigo di tutte le procedure burocratiche necessarie per lo sviluppo del progetto, nonché a fornire tutti i servizi necessari per l’avvio e lo svolgimento delle attività come contributo al progetto ovvero a costi ridotti e secondo la legge bielorussa;

– l’ si impegna alla diffusione dei risultati e delle buone prassi conseguite dal progetto presso la popolazione locale, attraverso comunicazioni scritte e organizzazione di eventi pubblici di festa;

– l’ si impegna a collaborare nella creazione di idonei ed adeguati strumenti di valutazione e di monitoraggio dell’intervento, da utilizzare singolarmente e congiuntamente da tutti i partner, soprattutto in sede di Tavolo comune.
Altresì, si impegna ad organizzare azioni di disseminazione dei risultati, la pubblicazione delle buone prassi elaborate ed almeno un evento pubblico a Roma, invitando i partner bielorussi;

– l’ si impegna alla partecipazione ai Tavoli periodici in Italia di valutazione e monitoraggio dell’intervento, a favorire l’accoglienza e l’ospitalità dei gruppi di bambini bielorussi nelle Scuole del territorio, offrendo loro almeno il servizio gratuito di mensa scolastica.
Altresì, si impegna ad organizzare azioni di disseminazione dei risultati ed almeno un evento pubblico a Roma, invitando i partner bielorussi;

– la si impegna ad ospitare almeno una volta, in aula scolastica appositamente predisposta un gruppo di bambini bielorussi, fornendo loro supporto e assistenza didattica, opportunità di integrazione scolastica con gli alunni italiani e occasioni di socializzazione ludico-sportiva;

– la si impegna ad ospitare almeno una volta, un gruppo di bambini bielorussi con gravi disabilità psichiche, mettendo a disposizione locali per l’alloggio e per il vitto.

La parte bielorussa si impegna ad ufficializzare un Comitato di Controllo e Gestione avente lo scopo di perseguire gli obiettivi prefissati, di vigilare sul loro raggiungimento e sulle risorse assegnate.

I firmatari del presente protocollo individuano come referenti i signori:
– Gaia Carletti, per la parte italiana
– Ludmilla Valentik Gregorovna, per la parte bielorussa

I referenti agiscono in stretto contatto fra loro e con le rispettive controparti.
All’occorrenza, previa reciproca comunicazione, hanno facoltà di delega.

Al fine di agevolare il lavoro delle parti firmatarie e la comunicazione tra esse, l’, nella figura della Vice Direttrice Ludmilla Gregorovna Valentik, assume un ruolo di coordinamento, assistenza tecnica e controllo delle varie azioni del progetto.

Da Ottobre 1995, l’ svolge attività di accoglienza ed ospitalità in Italia di gruppi di minori provenienti dall’, avvalendosi delle collaborazioni della , del e della .

Da Novembre 2000, l’ ha dato maggiore impulso agli interventi a favore dell’ , tramite l’invio di aiuti umanitari ed attraverso forme di intervento locali, quali opere di ristrutturazione ed impiantistica e realizzazione di percorsi espressivi e creativi, che sono confluiti con analoghe esperienze parallele svolte in Italia, nei seguenti happening teatrali pubblici:
– Roma, Villa Lazzaroni, 16 giugno 2001
– Roma, Teatro Valle, 18 marzo 2002
– Roma, Teatro Orione, 22 dicembre 2002

L’ intende, per favorire maggiormente i percorsi di integrazione sociale e lavorativa degli ospiti dell’ , affiancare un’azione più incisiva e diretta a quanto finora svolto in collaborazione con il personale dell’ .

In coerenza e conformità con quanto suesposto, l’ ha redatto un progetto (già a conoscenza delle parti implicate nel presente Protocollo) denominato con lo scopo di fornire valide alternative:
– al frequente internamento in ospedali psichiatrici dei bambini e dei ragazzi con maggiori difficoltà;
– alla difficoltà di inserimento nella società di coloro che hanno avuto l’opportunità di frequentare per un anno la scuola professionale;
– alla microcriminalità giovanile, in cui possono essere coinvolti quei ragazzi con scarsi strumenti culturali e debolezza di carattere e volontà.
I percorsi di integrazione sociale e lavorativa si svolgeranno attraverso attività creative artistiche e proposte di sviluppo dell?autonomia e di recupero delle residue capacità di ciascun individuo.

La parte italiana fissa, in base alle proprie disponibilità, alle richieste avanzate ed in ottemperanza alle finalità del progetto , dei piani di intervento a scadenze fisse, concordando ed individuando le risorse che entrambe le parti dovranno mettere a disposizione.
La parte italiana finanzierà gli interventi richiesti dalla parte bielorussa e quelli che concorderanno insieme.
La parte italiana si farà carico delle spese di ogni singola missione in Bielorussia.

La parte italiana si impegna a rispettare, nel campo della cooperazione, le leggi vigenti in Bielorussia

La parte bielorussa si impegna, attraverso il proprio referente, a vigilare sullo stato d’attuazione dei piani d’intervento, a vigilare sull’utilizzo trasparente delle risorse destinate, a rendere di dominio pubblico gli interventi ed i resoconti, a relazionare all’ sullo stato finale di ogni singolo piano operativo e, comunque, ogni anno entro il mese successivo alla firma del seguente protocollo.

La parte bielorussa si impegna a facilitare l’intervento dell’èquipe italiana, fornendo il supporto logistico e tecnico ed ogni forma di assistenza e facilitazione durante le missioni e gli interventi in Bielorussia, compresa l’assistenza ed il coordinamento nelle pratiche doganali nel caso di spedizione, dall’Italia, di materiali necessari alla realizzazione dei piani d’intervento sottoscritti.

Le parti bielorussa e italiana si impegnano a comunicare vicendevolmente le risultanze della cooperazione al termine di ogni singolo anno dalla firma del presente Protocollo ed a stabilire incontri bilaterali qualora se ne ravvisi la necessità.

Preso atto congiuntamente della complessità di attivazione degli accordi di cooperazione, della realtà sociale, economica dell’internato e della provincia di Begoml, si concorda di attuare graduali piani d’intervento che contengano modalità, tempi e strumenti e siano finalizzati in moduli "ad hoc", rispondenti alle finalità più generali del progetto .

Si esortano le parti firmatarie ad impegnarsi per instaurare un clima di reciproca fiducia e di costante comunicazione sia tra di loro che tra i singoli partner italiani e bielorussi, auspicando anche rapporti di gemellaggio bilaterali tra partner italiani e bielorussi.

Si ribadisce che tutti gli interventi saranno in relazione agli ambiti del progetto e che saranno proporzionati alle risorse effettivamente disponibili.

L’ingresso di altri soggetti nel Protocollo, o la stipula di analoghi accordi di cooperazione con terzi, devono essere vicendevolmente comunicati ed approvati, così come deve essere valutata congiuntamente ogni nuova variazione.

Il presente accordo resterà in vigore per un periodo di cinque anni. Sarà rinnovato automaticamente per uguale periodo salvo disdetta di una delle parti, da notificarsi all’altra con un preavviso di almeno tre mesi dalla scadenza.

La risoluzione di eventuali controversie inerenti l’interpretazione e l’esecuzione del presente accordo, saranno devolute ad un Collegio arbitrale, composto da un membro designato da ciascuna parte contraente e da uno scelto di comune accordo.

Ciascuna delle due parti può, in qualsiasi momento, interrompere il seguente accordo previa ufficiale verbalizzazione delle motivazioni ed ufficiale riscontro della maggioranza qualificata delle rispettive rappresentanze e previa comunicazione scritta con un preavviso di tre mesi. La rescissione, salvo palesi inosservanze o motivati riscontri, non può avvenire in corso d’opera di moduli operativi sottoscritti dalle parti.

Il seguente Protocollo è letto, approvato e sottoscritto in italiano e russo dai seguenti firmatari in n. 15 (quindici) copie originali identiche e facenti ugualmente fede.

Sig. Apanasievicia Victor Ilicia, in rappresentanza di , Bielorussia
FIRMA
Sig. Vaniuscin Anatoli Stipanovicia, in rappresentanza di , Bielorussia
FIRMA
Sig.ra Dascenievic Ludmilla Mikalovna, in rappresentanza di , Bielorussia
FIRMA
Sig. Mikalovski Valeri Petrovic, in rappresentanza di , Bielorussia
FIRMA
Sig.ra Sig.ra Valentik Ludmilla Gregorovna, in rappresentanza di , Bielorussia
FIRMA
Sig.ra Gaia Carletti, in rappresentanza di , Italia
FIRMA
Sig.ra Ileana Argentin, in rappresentanza di , Italia
FIRMA
Sig. Maurizio Oliva, in rappresentanza di , Italia
FIRMA
Sig. Claudio Lombi, in rappresentanza di , Italia
FIRMA
Sig.ra Laura Cialè, in rappresentanza di , Italia
FIRMA
Sig. Sebastiano Morsicato, in rappresentanza di , Italia
FIRMA

Altresì, i suddetti firmatari appongono la propria firma ovvero sigla in ciascuna pagina del presente Protocollo e dell’allegato progetto esecutivo.

Copia del presente Protocollo (completa dell?allegato progetto esecutivo) verrà depositata presso l’Ambasciata Italiana in Bielorossia (Minsk) e presso il Consolato Bielorusso in Italia (Roma)

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