Senza titolo

In questo ultimo periodo, ho avuto molto tempo impegnato per le prove dello spettacolo che stiamo preparando per il 13 di questo mese, e nel frattempo ho cercato anche il modo di ripassare più volte alcuni modi per concentrare la mia attenzione su diversi tempi dello spettacolo, preparandoci in compagnia di tutto il resto del gruppo, con la collaborazione delle ragazze del balletto coreografico, che ci hanno insegnato cose nuove e soprattutto molto originali, ed alcune spiegazioni interpretative mi sono rimaste molto impresse, specialmente a livello scenografico.
Ciò che ho notato in questi ultimi giorni, è stato in particolare la diversa maniera di trattare argomenti teatrali, personali e psicologici non solo a livello pratico, ma a livello di cambiamento radicale di pensiero.
Mi sono accorto, che da un periodo, ciò che facciamo è considerato non più come qualcosa di "rappresentazione teatrale" a scopo benefico, ma sta diventando forse più un lavoro di perfezionamento a livello singolo e di gruppo, anche di tipo professionale, ed il fatto di considerarci come se fossimo in ritiro dà  proprio l’idea di dover fare tutto ciò, un lavoro vero e proprio.
Beh! Lo volete sapere? Questa cosa sta cominciando a piacermi sul serio, e il fatto di essere ripresi per i nostri errori, mi diverte proprio tanto. Qualcuno potrebbe pensare che mi sono montato la testa. La mia risposta è che se tutto ciò che mi fa venire i brividi di felicità  è tutto questo…sì sono proprio gasato, mi sto montando la testa sul serio, mi sembra quasi di essere un professionista.
Quello che mi fa pensare queste cose è la facilità  e la capacità  pratica di essere entrato in contatto da subito con le ragazze del balletto, ed il loro modo di esprimere il loro rapporto con tutti noi, quasi avessimo lavorato insieme da tanto tempo, mi ha colpito molto.
Per quanto riguarda il resto, ultimamente ho fatto conoscenza con un gruppo di ragazzi (anche loro fanno teatro come noi), di S. Gaspare, e sono stato a vedere le loro prove teatrali, per lo spettacolo che stanno preparando per il 19 di questo mese.
Ho passato parola del nostro preparativo, e probabilmente verranno a vederci. Con loro sto cercando di ricominciare a propormi per aiutarli a svolgere un’attività  musicale, che da tempo avevo lasciato. Se sarà  possibile, potrò chiedere a loro di far conoscere il nostro gruppo all’interno di una radio privata per far sì che possano farci un po’ di pubblicità  tra la gente, e magari "RADIO LONDRA" ci darà  una mano anche per avere un ascolto sul loro sito.
Ho fatto ascoltare il CD dei FONDERIA ad uno di questi ragazzi, il quale è rimasto molto colpito dal fatto che abbiamo questo gruppo al nostro seguito, e credo che dopo averci visto, ci chiederà  di fare lo spettacolo nel loro teatro (S. Gaspare).
Visto che questo periodo mi fa sentire vivissimo, torno immediatamente a studiare per cercare di farmi venire qualche idea nuova per lo spettacolo.

A presto.
Roberto

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