Anche oggi in previsione dello spettacolo, ci siamo riuniti per le prove settimanali, e dopo alcune letture sulle nostre impressioni delle giornate precedenti, abbiamo illustrato a Lidia, che è di nuovo tornata fra noi, le nostre intenzioni e ciò che riguarda le nostre giornate di preparazione a questo evento, che prevede soprattutto la presenza dei ragazzi bielorussi, ai quali vogliamo che tutto ciò vada a beneficio.
Letture, esercizi e concentrazione sono i punti su cui stiamo cercando di fare forza, e sui quali stiamo facendo affidamento totale per riuscire nel nostro intento.
Personalmente, cerco di seguire queste cose come se fossero delle vere lezioni scolastiche, e che poi in fondo ci servono nella vita di tutti i giorni; credo soprattutto di avere una gran voglia di riscoprire delle cose alle quali forse non avevo dato il tempo di uscire fuori, cioè voglio dire, a cui non volevo dare importanza, visto che nella nostra società ci si fa legare le mani, e nella quale alla fine dei conti, non siamo liberi di esprimere i nostri no liberamente e senza timori di alcun genere.
Comunque, contestazioni sociali a parte, questi esercizi mi rilassano e mi fanno sentire sereno, ma soprattutto felicemente impegnato in qualcosa che mi piace e mi soddisfa, perché credo di aver fatto qualcosa anche per gli altri, insomma un piccolo esame di coscienza. La serata si è conclusa con una cenetta insieme a tutto il gruppo, alla quale ha partecipato il G.M. "I FONDERIA", che danno un grandissimo apporto e un affettuoso aiuto a tutti noi da tanti spettacoli a oggi.
Anche questo momento è stato molto rilassante e ne abbiamo approfittato per coinvolgere questi ragazzi nel nostro spettacolo ancora una volta.
Certo, che comunque vada, sarà un’altra prova della nostra voglia di crescere e…come si dice?…
Comunque vada sarà un grande spettacolo!
Anche oggi 19 maggio, siamo qui per le prove settimanali, e mi sono trovato in compagnia di una ragazza che per la prima volta, ha partecipato insieme a tutti noi a questo appuntamento.
Durante gli esercizi ho provato anche la novità di iniziare sotto la direzione di Donatella e Antonella, che a turno hanno condotto questa giornata.
Personalmente non mi aspettavo di riuscire a concentrarmi così profondamente come ho fatto. Mi sono sentito molto diverso dal solito, forse perché ci stiamo avvicinando ad incontrare i ragazzi bielorussi, forse perché la data dello spettacolo è sempre più vicina, così mi sono lasciato trasportare più del solito dalla conduzione di Donatella e di Antonella, che ci hanno fatto fare qualche esercizio che da tempo non facevamo, come quello di farci passare sopra da un telo, come se fosse stata un’onda.
Dopo alcune letture ed esercizi, abbiamo accolto, ognuno a nostro modo, Veronica, la ragazza di cui ho parlato all’inizio. Non nascondo che ho provato un po’ di emozione quando è stato il mio turno, perché mi sono lasciato catturare dal suo sguardo semplice e dolce, e forse dalla sua espressione molto sincera e un po’ sorpresa dalla nostra dimostrazione di benvenuta.
Da questo momento, ho subito un po’ il suo tenero modo di ringraziarci, ed ho ripensato ai ragazzi dell’Isola d’Elba (visto che anche Veronica è toscana), con i quali abbiamo fatto degli spettacoli teatrali tempo fa.
Questa novità è stata qualcosa di affascinante complicità di questa mia giornata.
Nel tornare verso casa, parlando con gli altri ragazzi, ci siamo confidati di essere rimasti felici, che Veronica sia rimasta colpita dal nostro accettarla, definendoci come un balletto classico… qualcosa di leggero e delicato.
Una bella emozione ed una piccola soddisfazione per noi, e penso, che in fondo se ci succede tutto questo, vuol dire che siamo riusciti, fino ad oggi, a raggiungere il nostro scopo, quello cioè di volerci bene, di essere un bel gruppo, e anche… come dire di avere in noi ancora un po’ di sincerità, ma soprattutto di essere capaci di continuare ad essere migliori di quanto lo siamo oggi, di essere noi stessi.