Oggi ho partecipato, nel luogo che nel passato è stato per me un punto di incontro con gli amici della Parrocchia S.G.B. De Rossi, ad una riunione con gli amici dell’Associazione "Il Cavallo Bianco" con i quali sto condividendo da tempo alcuni momenti importanti e felici. Questo luogo, per ciò che significa per me, è qualcosa che nelle mie giornate mi ha dato modo di vedere (in questo giorno particolare) i cambiamenti che si sono verificati nella mia persona. Forse mi ha dato l’occasione di mettere a nudo le contrapposizioni dei miei pensieri, e di farmi riflettere riguardo alle emozioni che ho provato nel tornare in quel luogo che non vedevo da tanto. Sembra banale, ma stare lì, stavolta per una cosa finalmente importante, ha provocato veramente un turbinio di strane sensazioni.
Il momento in cui abbiamo visto il bimbo arrivato nel gruppo dei ragazzi bielorussi, ci ha dato modo di sentirci sorpresi quanto un po’ turbati, date le situazioni in cui vivono i nostri bambini bielorussi, forse non come credo che lo sia la mamma, che sarà stata comunque seriamente preoccupata e un po’ persa nel suo mondo così difficile e incompreso. Non so se sono le parole giuste, ma credo abbastanza esplicative. Comunque quel bimbo rappresenta forse un po’ l’anima che noi stiamo tentando di tirare fuori da noi stessi per ciò che ci siamo prefissi di fare.
Dopo tutto questa giornata ha avuto un senso in più: e se essere qui oggi è stato produttivo e decisivo, credo di essermi sentito un po’ più pronto a maturare, non solo per i motivi detti, ma soprattutto per il fatto di essermi finalmente sentito parte di qualcosa molto più grande di me, ed aver deciso di diventare non solo un granello che partecipa nel piccolo, ma finalmente un anello della catena, mi ha fatto sentire responsabile come mai avrei pensato di essere.
Spero comunque che questi miei pensieri non siano solo il frutto di questa giornata, una nuvola passeggera, ma che questa realtà, in questo gruppo, mi dia la possibilità di esprimere il mio ringraziamento e la voglia di aprire il mio carattere, il mio modo di essere e di sentire le cose, in modo da poter continuare a migliorare me stesso, ed essere più presente nel tempo.