: così dice una canzone.
Chi l’avrebbe mai detto, che da un pezzo di legno sarebbe nata per noi quest’avventura?
Dalla nostra nascita, abbiamo sentito sempre parlare di lui, ed è rimasta in noi come una favola, sì con una morale, ma pur sempre una storia con la parola fine come d’altronde in tutte le favole.
Questa volta, a differenza di sempre, sembra strano che questa parolina stia diventando di frequente l’inizio della vita, dal momento che stiamo vivendo quella nascita ancora oggi dopo tanti anni che è avvenuta.
Il nostro gruppo si sta preparando a nascere di nuovo, quasi fosse Pinocchio lui stesso e lo fa con tanta gioia e frenesia, che quasi si stupisce di far nascere lui stesso suo figlio, proprio come Geppetto alla trasformazione di quel pezzo di legno in bambino, dico con tutte le caratteristiche (se non che fosse fatto di legno…un po’ come noi…insomma) di un bambino.
Mi piace, proprio per questo, parlarne ed esporre un mio pensiero…È proprio vero che un padre può stupirsi di fronte alla nascita di un figlio?
Ai nostri giorni può succedere che si sia talmente felici di questo, tanto da fare cose che non ci saremmo mia immaginati di fare…(a me è capitato!); a Geppetto no!
Anche se stupito e quasi incredulo, ha cominciato a pensare immediatamente alla sua educazione, scolastica e sociale.
Nel nostro gruppo, siamo un po’ tutti Pinocchi, a volte bugiardi, a volte indifferenti, ma pur sempre capaci di amare ciò che facciamo ed a fin di bene, con tutti i nostri pezzettini di legno.
Noi, come nella favola, abbiamo il nostro Geppetto…no Sebatiano, non sei proprio tu…è Giovanni, il regista, (a proposito non me ne voglia), sì il nostro regista, che in fondo è proprio lui che ci plasma, che lavora su quel pezzo di legno che siamo noi e ci fa sentire vivi. è un po’ il nostro padre putativo, il nostro cesellatore, ed è proprio lui, che invece di stupirsi, ci crede a quel Pinocchio, quindi…ragazzi…da oggi niente più bugie, niente più sciocchezza, nel nostro mondo non ci devono essere altri burattini come lo siamo noi…uomini con un cuore ed un’anima, vivi…per fare bene, per fare del bene.
P.S. – Nella nostra società già ci sono troppi Mangiafuoco, lì fuori ad aspettarci.
Ai burattini come noi non cresce il naso, ma l’amore per la vita.
Buon Lavoro.
ROBERTO
Ah! Dimenticavo??! Se a volte qualche albero dovesse cadere per mano degli uomini, speriamo che serva a mantenere in vita questo nostro sogno, per costruire quella casa di cui abbiamo tanto bisogno.