Grazie per aver risposto alla mia e-mail! Siete stati gentilissimi. La mia testimonianza rispecchia semplicemente il sentimento della maggior parte delle famiglie che decidono di ospitare un bambino bielorusso.
Mi ha colpito molto il Progetto della Casa famiglia di Begoml e sono felice che esistano associazioni come la vostra che si occupano di questi bambini, che nella maggior parte dei casi sono esclusi dai soggiorni terapeutici e anche dalla possibilità di un’adozione; infatti sono rarissime le famiglie che adotterebbero un bambino oligofrenico o con problemi psichiatrici.
Come ho accennato nella precedente e-mail, i miei genitori hanno ospitato un bambino di 7 anni Vladic che vive nell’Internato n. 3 di Minsk in via Rafieva.
Appena arrivato ci siamo accorti che il bambino presentava dei problemi più gravi rispetto agli altri bambini di Istituto. Non è un bambino autistico, ma presenta alcune caratteristiche tipiche di questa malattia. Abbiamo così chiesto aiuto ad un’accompagnatrice la quale (di nascosto), ci ha letto una parte della scheda di Vladic. Secondo quanto riportato nel suo certificato, il bambino ha subito una lesione al sistema nervoso centrale e soffre di un lieve ritardo mentale. Non va a scuola e vive con bambini ritardati e con problemi psichiatrici (praticamente ghettizzato).
È stato difficilissimo avvicinarci a Vladic:
a) non mangia quasi niente;
b) soffre di enuresi;
c) prima di addormentarsi muove continuamente la testa a destra e a sinistra ripetendo delle frasi (lo stesso movimento lo fa quando si siede in macchina o sta fermo);
d) sarebbe capace di ascoltare la suoneria del cellulare per ore, sempre ripetendo lo stesso movimento con la testa;
e) disegna come un bambino di 3 anni;
f) è iper-attivo;
g) pesa 14 chili e fa una infinita tenerezza!
Non essendo preparati a ricevere un bambino con questi problemi, ci siamo trovati spiazzati, con la paura di fargli più male che bene. Abbiamo cercato di sopperire con l’affetto, le coccole, i giochi e cercando di trattarlo il più possibile come una bambino normale.
Sapere che esiste questa Associazione è per noi un grande conforto; conoscete bene la realtà della Bielorussa e di questi bambini e sono sicura che saprete darci dei consigli utili su come aiutare il piccolo Vladic (che ha già fatto passi da gigante!!!).
Vi ringrazio nuovamente, e complimenti per quello che fate!!!!
Silvia