Ancora Robert Fripp, dal suo diario, durante il Corso di Level 1/2 del Guitar Craft, in Spagna.

20/01/04:

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Poi, un annuncio….

Il corso non è iniziato, ma il corso è in corso. Così, la nostra posizione è sulla soglia: siamo tra. Usualmente, verso la fine del nostro primo pasto dichiariamo le Regole della Casa e, se queste non sono accettabili ai visitatori e che- stanno-per iniziare-ad-essere- studenti del Guitar Craft, essi hanno un’opportunità  di lasciare con la loro quota risarcita ed un pasto gratis.

In un mondo perfetto, non dovrebbe essere detta nessuna regola della casa. Potremmo suggerire come principi guida onora la necessità , onora ciò che è sufficiente e agisci dalla coscienza. Ma se la coscienza fosse impegnata, anche questo stesso sarebbe non necessario. Così, accettando che il nostro mondo è meno che ideale, le Regole della Casa sono dichiarate.

Vari membri del Team sono stati invitati a suggerire Regole della Casa utili da dire e da essere prese in considerazione. Prese in parte da questi commenti, e in parte dalla nostra pratica usuale, queste sono le Regole della Casa da porre sulla bacheca…..

Villa Mercedes/ Padres Claretianos
Martedì, 20 gennaio, 2004

Il suggerimento è stato dato che agiamo con cortesia verso gli altri.
Ma la cortesia è una grazia, e se ci manca questa grazia, allora, che noi possiamo essere corretti. La correttezza è una questione di educazione.

21/01/04

Ho offerto due mie osservazioni, lavorando nel circolo degli Hopefuls( che praticano Hope, n.d.T). Il circolo era un buon esempio di come siamo tutti nella stessa barca, al di là  del grado di profitto ed esperienza. Questo standard ritmico era alto ed il lavoro molto duro, al di là  del mio margine di competenza. Così, la mia presenza nel circolo era come partecipante-lavoratore-nel-Circolo piuttosto che un istruttore-di-quelli-nel Circolo: uno che lavora con, dentro e fuori del Circolo.

Prima osservazione: la qualità  del riguardo. Guardare ha effetto, e come guardiamo gli altri ha ripercussioni. La persona alla mia destra ha guardato la mia mano destra e ho sbagliato. Ho commentato agli altri, continuando a suonare:

Seconda osservazione: la nostra superba Insegnante di Tecnica Alexander, Mariela, si stava muovendo tra i musicisti nel circolo. Ho avuto il senso delle sue due mani sulle mie spalle, prima che arrivasse. E continuando a sentire le sue mani sulle mie spalle, mi sono girato per vederla lavorare con la persona alla mia sinistra.

Non avrei avuto queste esperienze se non fossi stato un partecipante-lavoratore-del circolo.

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È stata posta la domanda: che definizione daresti della ?
La risposta data:

La proprietà  della Musa è reale, e può essere un canale per la grazia. Una connessione può essere stabilita attraverso un "agente" che ci unisce all’impulso creativo (sebbene, propriamente, non siamo mai separati da esso).
Anche dove la nostra rappresentazione della nostra Musa personale può essere ?immaginaria?, anche qui una vera connessione può essere fatta. Questo è un esempio dell’inesprimibile benevolenza dell’impulso creativo.

23/01/04

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Un altro commento superbo: un membro del Team della Cucina aveva visto un piccolo punto di decisione, se addormentarsi o rimanere sveglio. Ha visto di avere una scelta, e nell’addormentarsi ha accettato che avesse preso tale decisione.

In tomi studiati metafisici e teologici leggiamo del .
Cos’è soffrire, questo momentus e lontano lavoro spirituale vasto e pesante? Soffrire è più piccolo e vicino di ciò, come fare la scelta di rimanere sveglio.

Una domanda è stata fatta in relazione alla negatività . Forse stiamo male perché qualcuno ha agito malamente verso di noi. E forse abbiamo il "diritto" di star male. Ma abbiamo la scelta: restare con la negatività , o lasciarla andare. Questa è una decisione. Lasciare è soffrire.
Una piccola scelta, ma vera sofferenza.

Selezione e traduzione a cura di Antonio De Honestis

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