UN PINOCCHIO "MULTICULTURALE" HA SORPRESO IL PUBBLICO DEL VALLE

Le diversità  fisiche e culturali sono scomparse, per una sera sotto i riflettori del Teatro Valle. Più che una rappresentazione, una vera e propria lezione di solidarietà  offerta al pubblico, dagli orfani bielorussi e dai ragazzi con problemi fisici e mentali dell’associazione "Il cavallo bianco". Lunedì, accompagnati da giovani volenterosi, improvvisatisi per l’occasione attori, scenografi e costumisti, i ragazzi hanno messo in scena un Pinocchio "multiculturale". Diversi ma uguali, questo il messaggio sempre presente nel corso della rappresentazione. Dopo una simpatica presentazione del duo Dose e Presta (i presentatori del programma radiofonico "Il ruggito del coniglio"), che magistralmente hanno rotto il ghiaccio, si è aperto il sipario e, visibilmente emozionati, i giovani attori hanno fatto il loro ingresso. Un susseguirsi di scene diverse, seguendo il filo del racconto, con diversi intervalli musicali, hanno intrattenuto il pubblico senza mai annoiarlo. Un pinocchio dall’accento russo ha fatto perdere la pazienza al povero Geppetto di turno. Un grillo parlante, a tratti impacciato, non è riuscito a dissuadere il burattino dal gatto e la volpe.
A Giulio Scarpati il ruolo del narratore.
Standing ovation finale per salutare e ringraziare i giovani attori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *