Alla fine del secolo e del millennio, troviamo noi stessi in un momento di transito dove lo spazio e il tempo, incrociandosi producono complesse figure di differenza e identità , di passato e presente, di esclusione e inclusione. Parlare di cultura in tali spazi critici significa parlare di sopravvivenze soggettive, transnazionali e soprattutto transtraduttrici. Significa parlare di un passaggio obbligato e senza ritorno da una cultura della città ad una cultura urbana, segnato dalla crisi delle forme di socializzazione legate all’habitat, dalla crisi della rappresentazione del conflitto sociale e delle sue forme di attuazione, dalla crisi delle forme di comunicazione istituzionale, quelle della comunicazione sociale, dello scambio politico e della rappresentazione politica. Di conseguenza, la dismissione transnazionale delle trasformazioni culturali instaurerà un processo continuo di traduzione attraverso i dislocamenti e le ricollocazioni dei soggetti, producendo poi nuove nicchie di resistenza e di concentrazione della differenza e rinegoziandone tutte le esperienze intersoggettive.
L’Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco" opera per un graduale passaggio da una mentalità diffusa che vede le persone con diversa abilità come un oggetto di assistenza ad una cultura nuova che riconosce il valore di ogni diversità , valorizzando le persone con esperienza di disabilità come soggetto di cittadinanza attiva.
Il Laboratorio interculturale di teatro ed attività espressive nasce come ipotesi di laboratorio permanente delle diversità sul territorio.
Le diversità fisiche, psichiche, sensoriali, culturali, politiche, religiose, etniche ed economiche non vengono considerate come motivo di discriminazione ed emarginazione, ma come occasione di scambio reciproco e di crescita comune, nell’ascolto costante dell’altro.
In tal senso, il Laboratorio diviene ricerca di una possibile e quotidiana cittadinanza partecipata, che comporta l’individuazione dei problemi del territorio e la proposta concreta di soluzioni di convivenza interculturale.
L’Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco" è nata dall’incontro casuale tra giovani con e senza problemi psichici o di disagio psichiatrico, come ipotesi di laboratorio permanente delle diversità sul territorio.
L’handicap non è stato mai considerato come elemento di discriminazione, quanto un’ulteriore occasione di incontro e arricchimento reciproco.
Ogni persona è portatrice di un bisogno di comunicazione, che trova realizzazione lì dove essa viene riconosciuta come portatrice di cultura.
Infatti, ogni persona riesce a percepire frammenti importanti e specifici della realtà attraverso la propria sensibilità affinata da patologie mentali, handicap fisici, esperienze culturali, militanze politiche o cammini di fede.
Un laboratorio delle diversità è il luogo ideale in cui poter confrontare le presunte verità di ogni persona, disposti a perdere le proprie sicurezze e i propri integralismi, per immergersi totalmente in una comunicazione psico-corporea con l’altro.
Attraverso la condivisione e lo scambio reciproco nel lavoro, nel tempo libero e nell’impegno civile e sociale, l’Associazione cerca di valorizzare l’enorme ricchezza delle diversità psichiche, psichiatriche, fisiche, sensoriali, culturali, politiche, religiose, etniche e sociali.
Ecco allora, laboratori espressivi con performance teatrali.
Ecco allora le vacanze estive in gruppo integrato
Ecco l’accoglienza nelle nostre famiglie dei bambini bielorussi contaminati da Chernobyl e lo sviluppo di progetti sul territorio bielorusso.
Ruolo predominante viene dato all’attività teatrale, ritenendola occasione e strumento di crescita individuale e collettiva, veicolo di scambio reciproco, momento di valorizzazione delle diversità di ciascuno.
L’happening rappresenta il tentativo di dare una dignità artistica ai percorsi umani avviati e la pretesa di dare una veste professionistica al nostro stare insieme sul palcoscenico, restituendo nel contempo al teatro la sacralità di un luogo di iniziazione alla vita e di proposizione di una domanda ragionevole per l’esistenza di ciascuna persona, che purtroppo ha perso da tanto tempo.
Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco"
Via Francesco Valesio, 28 – 00179 Roma
cavallo.bianco@inwind.it