L’ASSOCIAZIONE VOLONTARI "IL CAVALLO BIANCO"

L’Associazione Volontari "IL CAVALLO BIANCO" nasce nel 1988 come momento di incontro e scambio tra persone con e senza disabilità  psichiche e psichiatriche, nella reciprocità  e nel rispetto della diversità  di ognuno.
L’Atto Costitutivo e lo Statuto sono stati registrati dall’Ufficio del Registro-Atti Privati di Roma in data 09.12.1991. Successivamente lo Statuto è stato modificato con verbale di assemblea straordinaria. e registrato dallo stesso Ufficio in data 27.07.1993.
L’Associazione Volontari "IL CAVALLO BIANCO" è un’organizzazione di volontariato costituita ai sensi della Legge n. 266/91, "Legge Quadro sul Volontariato".
L’Associazione è costituita esclusivamente da volontari disabili e normodotati; si finanzia con le quote sociali e con eventua1i offerte di privati, non usufruisce in via ordinaria di fondi pubblici. Svolge la propria attività  senza scopo di lucro, l’organizzazione e la struttura interna sono regolate da criteri e principi democratici.

L’Associazione è nata come ipotesi di laboratorio permanente delle diversità  sul territorio, un progetto nuovo per la città  per imparare ad armonizzare le specifiche peculiarità  di ognuno indipendentemente dal colore della sua pelle, dalle sue idee o dal suo handicap.
"L’Associazione ha per scopo la promozione, la gestione e lo sviluppo di attività , anche di sola ricerca, sperimentazione o studio volte al creare adeguate forme di integrazione sociale e culturale a favore di qualsiasi individuo, il quale, per le diversità  fisiche, psichiche, sociali e politiche che presenta, trova difficoltà  di inserimento e ambientazione nell’attuale realtà  sociale, culturale e politica.
Il principio ispiratore dell’attività  associativa resta quello per il quale la diversità , lungi dal dover costituire motivo di discriminazione. è invece un dono che promuove la formazione e lo sviluppo della personalità  umana" (Art. 4 Statuto dell’Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco").

Per l’attuazione dei propri scopi sociali, l’Associazione:
– progetta, organizza e gestisce dibattiti, convegni, manifestazioni culturali ed artistiche di ogni tipo, avvalendosi dei propri volontari e di eventuali consulenze professionali esterne;
– propone al territorio attività  di tutela e salvaguardia dell’ambiente, in collaborazione con le organizzazioni ambientaliste;
– organizza laboratori artigianali, laboratori di espressività  artistica, laboratori di scrittura per persone con e senza disabilità ;
– partecipa ad attività  sportive per disabili, in collaborazione con polisportive romane: oltre a coadiuvare gli istruttori sportivi, l’Associazione cura l’animazione e i momenti collaterali all’attività  prettamente sportiva degli atleti disabili e delle proprie famiglie, organizzando feste, cene, week-end fuori Roma;
– organizza, coordina e gestisce attività  turistiche integrate rivolte a persone con e senza handicap: in particolare, tali attività  sono organizzate nel periodo Estivo;
– offre assistenza a portatori di handicap nello svolgimento delle attività  proposte o domiciliarmente (attraverso il dialogo con le famiglie e il disbrigo di pratiche burocratiche).

Tutte le attività  sono effettuate gratuitamente dai volontari della Associazione e a coloro che vi partecipano, lì dove le condizioni economiche e sociali lo permettano, viene richiesta la partecipazione alle spese ordinarie.
L’Associazione sta curando, fin dalla sua nascita, il coordinamento e l’articolazione tra le diverse realtà  ecclesiali, civili, sociali e politiche del territorio, allo scopo di creare spazi e tempi adeguati ai peculiari ritmi ed equilibri interiori di ciascuna persona, specialmente per coloro che sono normalmente ai margini della società .

L’Associazione Volontari "IL CAVALLO BIANCO" ha svolto nell’ultimo decennio le seguenti attività  (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo):

1)Veglioni di S. Silvestro
Feste di Carnevale in maschera
Feste di Compleanno
La festa è una risposta alla situazione di emarginazione di talune persone, nella fattispecie giovani disabili psichici, soprattutto durante le festività  natalizie.
Talora le feste di Compleanno (spesso di persone disabili) avvengono al ristorante o in discoteca.
Scopo ultimo è quello di ricreare una rete di rapporti intorno a persone emarginate per la loro diversità  fisica, psichica, culturale o politica.

2) Soggiorni estivi
Settimane bianche
Il gruppo è solitamente costituito mediamente da 15/20 persone, di cui circa la metà  con handicap mentali medio-gravi.
Durante l’estate, si predilige un’attività  di escursionismo in montagna e di partecipazione alle manifestazioni folkloristiche locali; in inverno, ci si concentra in attività  sulla neve, compreso lo sci fondo.
I soggiorni hanno una durata media di due settimane.
Alla fine delle vacanze, si sono potuti riscontrare degli effetti terapeutici nelle persone disabili partecipanti: maggiore disponibilità  ai rapporti interpersonali, maggiore autocontrollo nei momenti critici, benessere fisico e psichico generale.
Pertanto, tale attività  continuerà  ad essere uno dei punti fermi del cammino dell’Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco"

3) Week-end fuori Roma
Constatati i benefici dei soggiorni estivi ed invernali e in considerazione dello stato di emarginazione e di isolamento in casa (soprattutto nel fine settimana) di persone disabili mentali, quasi mensilmente si sono organizzati dei week-end fuori Roma.
Preferibilmente, si sono scelti vecchi conventi o case gestite da religiosi, in cui fosse possibile l’uso cucina. La possibilità  di autogestione totale (organizzazione dell’uscita, spesa, preparazione comunitaria dei pasti, mensa comune, viaggio) è stato elemento di stimolazione profonda per le persone disabili del gruppo, nonchè momento di condivisione vera per tutti i partecipanti.
Altre volte, si è scelta una soluzione di pensione completa, per dare maggiore spazio ai momenti ludici e di riflessione comune.

5) Spettacoli teatrali
Manifestazioni sportive
Manifestazioni culturali
L’Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco" ha posto tra i suoi fini la creazione di una rete tra le associazioni, le parrocchie, le strutture pubbliche circoscrizionali e della ASL e la gente del territorio.
L’Associazione ritiene che, prioritariamente rispetto ai dibattiti e alle grandi riflessioni comuni, sia necessario proporre alla gente comune occasioni di incontro: attraverso l’aggregazione nella festa, in giornate aperte anche agli emarginati, si può cominciare ad arginare la paura del diverso, che poggia le sue basi nella non conoscenza dei problemi sociali.
Le giornate di festa hanno visto il coinvolgimento di persone del territorio di tutte le età  e soprattutto di parecchie persone disadattate ed emarginate. Sono state soprattutto occasioni per conoscersi e fare festa insieme, senza barriere e prevenzioni culturali.
La manifestazione "Tutti in campo per una città  multiculturale", che si svolge ininterrottamente ogni anno dal 1993, forse sintetizza al massimo, a livello di progetto ed a livello di risultati, il cammino e la strategia affinati ormai da oltre dieci anni dall’Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco". Ciò ha trovato ampio riscontro anche nei mass-media, nonchè nell’ampia e qualificata adesione e partecipazione di numerose associazioni culturali ed organismi sociali, quali la Caritas Diocesana di Roma, il CO.IN. Consorzio Cooperative Integrate, la Comunità  di Capodarco di Roma, la Fondazione Italiana per il Volontariato.

6) Laboratorio di Scrittura
Tra le varie attività , l’Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco" ha avviato e concluso diverse edizioni di un laboratorio di scrittura (iniziato nel 1991).
Alcune persone disabili mentali sono state messe nella possibilità  di esprimere il proprio mondo interiore e di raccontare la propria storia. Diversi di loro hanno scoperto il gusto dello scrivere e del narrare. Ne sono derivate delle raccolte di poesie e racconti, che l’Associazione ha allestito tipograficamente per una pubblicazione, sopportando sulle proprie magre casse le spese.

Il lavoro svolto è per l’Associazione più che soddisfacente, soprattutto in considerazione della carenza cronica di fondi e della penuria di volontari. Il cammino dovrò comunque necessariamente continuare per non deludere i numerosi soci disabili (e le persone emarginate che all’Associazione quotidianamente si rivolgono), che nell’Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco" trovano una risposta al loro bisogno di relazione, di comunicazione, di vivere integrato.
Permane l’impossibilità  attuale di riuscire (soprattutto per carenze economiche) a costituire una struttura che dia risposte costanti, continue e durature nel tempo.

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