Tredicesima puntata di “Attraverso lo Specchio, tra sport paralimpico, Nanaue e la pericolosità di Facebook

Già dalla sigla d’apertura si parla di sport, la trasmissione esordisce con l’impresa paralimpica di Martina Caironi, oro e record mondiale nei 100mt a Londra 2012, infatti la serata ha riguardato quasi nella sua interezza lo sport, paralimpico specie, gradita dai conduttori la telefonata del campione Oscar De Pellegrin, anche lui oro nel tiro con l’arco a Londra 2012, che ha caldamente invitato tutti i ragazzi all’ascolto ad intraprendere un’attività sportiva, che favorisce l’auto stima, le relazioni e migliora il tono psico-fisico, specie per chi ha subito incidenti o ha delle limitazioni fisiche; lui stesso ha confessato di aver iniziato a fare sport, arco appunto, dopo il suo doloroso incidente da giovane, ed è diventato un campione difficile da eguagliare, già, perché il tiro con l’arco paralimpico non differisce affatto dallo stesso sport dei normodotati, infatti prima o poi le due discipline dovrebbero essere integrate insieme.

Sempre per lo sport, ospiti in studio i ragazzi della Polisportiva De Rossi, ed il oro presidente, Giorgio Quadrini, quest’ultimo ha raccontato la storia della costituzione, tanti anni fa, della polisportiva, e di come i ragazzi facciano sport, amatoriale e agonistico, con passione, includendo nelle loro attività anche ragazzi con ritardo mentale o con disabilità fisica, una polisportiva “integrata”, sita nei pressi dell’Alberone, a Roma.

E ancora gli atleti dell’Albalonga Darco Sport, di Grottaferrata, una squadra dei Castelli di wheelchair hockey, hockey giocato in carrozzina elettrica, umilmente e simpaticamente hanno parlato del recente campionato, anche se, su 4 squadre, il team è arrivato solo quarto…

Poi, per la musica, ospiti graditi e di rispetto, i Nanaue, capeggiati da Emiliano De Ferrari, stavolta in duo, anche se, basati a Genova, il gruppo conta sei elementi, tra cui una voce femminile; il duo ha presentato il loro nuovo album, appena uscito, dal titolo omonimo, interessanti ed elaborate composizioni acustiche, un’ottima impostazione vocale del De Ferrari, un gruppo che ricorda, secondo noi, un po’ le ballad dei Genesis, o dei Van Der Graaf, negli anni ’70, un genere che definiscono “Art Rock”, che direi di stampo progressive con musiche complesse ed intellettuali, un pop d’autore, con influenze folk e jazz, un gruppo che ci sembra opportuno segnalare ai nostri lettori.

Per finire, ospite del programma, la Dott.ssa Ester Bianchini, la quale ci ha illustrato come la diffusione dei social network, di Facebook in particolare, sia sempre in aumento (pensate solo in Italia si contano 24 milioni di utenti!), e che il suo uso potrebbe essere dannoso alla salute psicologica degli utenti, una delle ragioni sarebbe, dopo che la dottoressa ha somministrato un test sull’argomento, lo scollamento dalla realtà tangibile a favore di una realtà illusoria, virtuale, che danneggia la genuinità delle relazioni umane, un consiglio, che giriamo anche questo ai nostri lettori, è di usarlo con prudenza, senza farsi prendere la mano, e prediligere i rapporti “reali”.

Sebbene la puntata si stata più lunga del solito, un ora e mezza, per la simpatia, l’allegria, la fantasia, la varietà, la compagine televisiva si lascia ben seguire, la prossima settimana ci sarà uno sdoppiamento del team, parte di loro sarà in diretta dalla Bielorussia, per un Festival teatrale per degli orfanotrofi locali, e a giugno le trasmissioni dureranno ben due ore, dalle 20.30 alle 22.30,
per il gran finale di questo varietà nuovo e divertente, ma sempre con un riguardo speciale al sociale.

Antonio De Honestis

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