TUTTORA E SEMPRE!CIAO, NONNA ANGELINA!- IMPOSSILE DIMENTICARE IL MIO INTELLETTO NON ASSAPORA TREGUARITARDO LUNARE – è NATO UN SEMEIL PUGNO D’UNA MANINA PURA

Io, nonostante,
la mia ferrea volontà 
di vivere,
soffrirò e perderò
tuttora, e sempre!

Io lotterò tuttora
e sempre,
e, malgrado tutto,
vincerò e gioirò
tuttora e sempre!

…..Poichè ogni vita è fatta di sconfitte
e di vittorie…..!

…..E così te n’eri andata,
senza far il minimo rumore,
senza lanciare il più flebile lamento.
Sopra un cavallo bianco eri montata
e verso il cielo avevi galoppato.

Erano restati qui i figli in pianto,
la sorella, i nipoti e le nuore,
e dentro il cuore cercavano ancora
la tua dolce voce e le tue parole.

Una vera mamma eri stata,
nella gioia e nel dolore;
la tua passione, l’avevi affrontata
con grande coraggio e dedizione……

…..Ma la cosa più bella, nonna Angelina,
in ogni circostanza famigliare,
erano il tuo spirito e la tua ironia:
così, ti ricorderemo sempre nei nostri cuori!

È impossibile dimenticare
ciò ch’è stato di noi,
ciò ch’è appartenuto
alla nostra infanzia,
ciò che ha fatto parte
della nostra giovinezza
e ciò che appartiene,
ora,
alla nostra età  matura.
Tutto appartiene a noi,
alla nostra vita,
per sempre,……
…..e scordare
sarebbe come viaggiare,
nell’ignoto;
viaggiare nell’ignoto,
senza il baule dei ricordi!

Il mio intelletto femminile
e poetico non assapora mai tregua alcuna.
Anche quando tutt’intorno
regna il più assoluto silenzio,
pure quando rido e sembro spensierata,
anche quand’è notte intensa
continua a riflettere sul mio destino,
a meditare, a poetare
ed a rinvangare nel più lontano passato
e del più arido deserto della mia vita.

Soltanto,…. quando dormo,…. riposa!

al dottor Cosimo Palazzo
Il mio cuore
è, tuttora, in torpore
e rivanga, come un’esperta talpa,
nel terreno della mia vita.

La mia fisicità  dorme ancora
come una bimba oppressa
di percepire menzione
e di subire occultazioni mediche.

"Perdona!
Domani sarà  la primavera
dell’anima.
Perdona!
Domani sarà  la primavera
dell’anima!"

Mi sussurra soavemente
il trillo d’un usignolo.
Intanto, lassù,
la luna per farmi attendere,
s’attarda a comparire!

È nato un seme, questa mattina!
Un minuscolo seme di speranza
per riconciliare il mondo
lontano ed indifferente
dal fraterno amore.
È sorto alla rosea e mera aurora.
È nato in un giorno disuguale,
in un giorno che ignora
costantemente
il tramonto
perché giunge dalla luce dell’eterno fiore,
perché viene dal frutto dell’eterno amore!

Il pugno d’una manina pura
contiene miliardi di frammenti
d’ogni sincera gentilezza
Racchiude pure milioni di lucciole
di mero ed incondizionato amore
che giungono direttamente al cuore altrui
e lo rinfrancano.

Il pugno d’una manina pura!

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