Talvolta,
mentre mi accingo a stilare,
le mie pupille poetiche
formano un lago
di lacrime nostalgiche
che mi scendono
dalle guance e mi rigano il viso
nel ricordare
la mia infanzia handicappata e lontana.
Mia madre è matusa,
ma quando indossa
il colore azzurro
assume l’aspetto
d’una giovanetta!
Viaggiare è stupendo;
lo so!
È stupendo visitare
luoghi lontani,
luoghi storici;…..
…..ma viaggiare
con la mia mente poetica
mi è prediletto.
Foglia verde,
tenera e tiepida
che ti lasci baciare
dall’alito della brezza estiva.
Ascoltami, ti prego,
lasciati accarezzare,
tranquillamente,
da Colui che ti ha creata
senza alcun timore
che ti stacchi dal ramo!
alla dottoressa Gabriella D’Amico
Medici,
forse, già lo sapete,
non amo ingannare nessuno;
ma non amo neppure
essere ingannata da nessuno.
Voglio venire, sempre,
a contatto con la nuda verità
anche sotto gli aspetti
più terribili.
Desidero affrontarla
con tutte le mie piccole e grandi forze
ed alla fine uscire stanca,
ma trionfante di gioia!
Siamo cambiati
noi, uomini;
ma la natura no,
non è mutata.
La natura
non ha variato
nessun vestito,
nessun colore!
La natura
col suo verde,
con la sua terra bruna,
coi suoi alberi,
coi suoi frutti,
col suo azzurro cielo,
con gli astri
che popolano il firmamento,
col suo mare turchese,
con le sue acque cristalline
dei fiumi e dei laghi,
coi suoi alti monti,
con le sue ridenti colline,
con le sue estese pianure,
con la neve nella stagione gelida,
coi suoi animali grandi e piccoli,
ha conservato tutto intatto
come all’inizio dei tempi della creazione.
Sia rispettata l’antichità
della natura!
Ci sono
ali di speranza
nell’azzurro cielo,
un cirro offusca
e mi straccia la via
mentre uno spiraglio solare
mi illumina la mente,
e l’occhio strizza simpaticamente.
Quando l’aria frizzante
ci trastulla e ci culla,
inebriamo tutti
di poesia e di amore.