Conosco l’antichissima
e la notissima leggenda:
il mare si sviluppò
con miliardi, miliardi e miliardi
di lacrime d’ogni essere vivente.
Il castoro,
sotto le lenzuola,
della sua tana
russa e fantastica
la rigenerante primavera
quando, all’aperto,
rosicchierà i tronchetti
e nell’acqua fiumana,
libero, nuoterà.
Che cos’è Auschwitz?
Auschwitz è la cittadella
resa immortale
dalla lacrima innocente,
dall’orrore della crudeltà nazista,
dal mancato rispetto
verso il fratello più indifeso,
dal sangue sparso dei fanciulli;
cittadella dall’inconfondibile memoria.
La Befana non è una povera vecchietta
con le scarpe tutte rotte
e le toppe alla sottana,
col cappello fuori moda…..
…..Talvolta,
le nostre iridi ci inganno.
La Befana è la nostra…..amata mamma!
Sono dotata ed armata
di ferrea volontà spirituale.
Sono, ogni giorno, pronta
a difendere la mia fragilità,
causata dalla mia fisica spasticità!
È sufficiente
una briciola di bontà mondiale
che il deserto, pure, fiorirà!
Il sole esclama:
“ Gelo sbrigati a svanire
che io, presto, voglio apparire!”
Gela la neve
mentre l’uomo,
seppur imbacuccato,
lievemente trema.
al notaio V. M.
Nonostante il suo vastissimo studio
sulla Legge,
nonostante la sua profondissima cultura
non ha ancora inteso
quanto mera ingannatrice sia
la mia grave tetraparesi spastica.
Io lotto per difendere
la mia fragilità!
Desidererei percorrere
l’estesa dell’Europa
a piedi,
ma so che i miei arti inferiori
non saranno mai
in grado di sostenermi.