La marmotta,
in inverno,
nel letargo
dorme e sogna!
Seduta all’ombra
dei piedi d’una montagna
ti riodo e ti riconosco,
amata eco lontana,
con il tuo soavissimo suono,
riconduci la mia mente poetica
negli anni passati dove frollano giocondi
i miei intramontabili ricordi affettivi.
Fuori
non c’è nient’altro
che una tempesta di neve…
…Ma sotto il terreno
il seme prospera!