Teatro di questo anno 2005 è stato molto bello, simpatico e anche bambini sono stati molto bravi, ragazzi dello : due russe, due medicane, una finlandese e una spagnola, in più due ragazzi francesi.
A me mi è piaciuto tutto, sono stati tutti bravi, c’era anche Dario D’Ambrosi.
Il Teatro abbiamo fatto di sera alle ore 9:30 e finito alle 23:30. Prima di fare il teatro Pinocchio, settimane prima abbiamo impegnato tanto, abbiamo superato tante fatiche, prima abbiamo fatto solo Mercoledì al e poi abbiamo cominciato a fare tutti i giorni a S. Stanislao dalle 18:00 fino alle 20:00. Abbiamo cenato con bambini bielorussi, abbiamo fatto tante gite con grande autobus, siamo andati a le Grotte di Frasassi, poi sono andati a Hydromania, a Mirabilandia che sta a Ravenna. Sono stati i primi giorni, quando loro sono arrivati in Italia, a Lago di Bolsena, una settimana. Anche lì loro hanno fatto le prove di teatro. Qualcosa hanno fatto i bambini bielorussi, hanno portato i loro disegni dalla Bielorussia, erano tanti e nei loro disegni c’era il significato di paura e felicità. Eravamo seduti in cerchio sul campetto di tennis e la terra era molto calda, infatti la giornata era molto calda e noi non ci siamo accorti che i giorni sono passati molto subito.
Anche il teatro, a me mi dispiace molto che è finito teatro subito. Dopo il teatro erano tutti contenti, anche il pubblico.
E poi sono arrivati i giorni di partenza per tutti, il giorno prima abbiamo cominciato a salutare tutti chi parte, ragazzi dello e bambini bielorussi, peccato che tutti partivano per il loro Paese.
Abbiamo cenato tutti insieme, il giorno seguente sono partiti tutti, alle 8:00 da S. Stanislao e alle 11:00 sono partiti per la Bielorussia e alle 15:00 sono arrivati in Bielorussia e in Italia erano le 14:00. E anche ragazzi dello .
E poi, quando non c’erano né bambini né ragazzi dello , abbiamo cominciato a pulire la cucina e sistemare le cose di teatro, e togliere i materassi e le reti, abbiamo messo le tavole dalla cucina all’ultima stanza dove dormivano i bambini bielorussi maschi. Nella stanza di femmine ci stavano i materassi e le reti. Abbiamo sistemato le scatole di pasta e abbiamo messo sopra le tavole, abbiamo buttato tanta mondezza.
E io spero che bambini bielorussi vengano ancora da noi a Roma e io vorrei tanto andare in Bielorussia a Begoml. Quando è possibile andrei volentieri. Mi piacerebbe tanto andare a vedere le cose nuove che hanno fatto a Begoml.
Nella vita c’è tante
cose da scoprire
il futuro continua
3.07.2005 Domenica