AnticipazioniFlussi 2005: un decreto per gli extraue, uno per i neocomunitari

ROMA – Sono due i decreti flussi in arrivo: uno è riservato ai lavoratori extracomunitari, l’altro a quelli dei Paesi che sono entrati nell’Unione europea il primo maggio scorso. Prevedono complessivamente più di 150mila ingressi, divisi quasi equamente tra lavoratori extraue (la cifra più accreditata è 79mila500) e neocomunitari.

Secondo le anticipazioni che Stranieriinitalia.it è riuscita ad ottenere dal Ministero del Lavoro, nel decreto per gli extracomunitari sono previsti ingressi per lavoratori non stagionali subordinati e autonomi e, in una quota inferiore, per lavoratori stagionali. Anche questa volta ci saranno quote riservate a paesi con i quali l’Italia ha stretto accordi bilaterali, quote per le altre nazionalità , quote per la conversione da studio a lavoro, quote per progetti pilota ecc.

Come per quello dello scorso anno, il decreto per i lavoratori neocomunitari non farà  distinzioni tra stagionali e non.

La pubblicazione dei decreti in Gazzetta Ufficiale è prevista intorno a metà  mese, e naturalmente solo a partire da quella data si potranno presentare le richieste di autorizzazione al lavoro. Anche un solo giorno di ritardo nella presentazione della domanda rischia di non farvi trovare più quote disponibili, quindi nei prossimi giorni tenete d’ occhio www.stranieriinitalia.it: cercheremo di dare in tempo reale la notizia della pubblicazione.

Riguardo alla presentazione delle domande possiamo confermarvi quanto anticipato ieri: dovranno essere spedite alle Direzioni provinciali del Lavoro per posta, a mezzo raccomandata, da un ufficio postale dotato di affrancatrice che stampi data e ora dell’invio.

"Abbiamo voluto evitare – ci spiegano al Ministero – lo spettacolo indecoroso degli anni passati, con centinaia di persone in fila agli sportelli". Una scelta di civiltà  e buon senso che chiude, speriamo definitivamente, una delle pagine più incresciose della gestione dei flussi.

Al Ministero ci assicurano anche che tutte le Direzioni Regionali del Lavoro saranno informate della nuova procedura con una circolare applicativa, prima della pubblicazione dei decreti in Gazzetta Ufficiale. Nella stessa circolare dovrebbe esserci anche la distribuzione tra le Regioni degli ingressi dei lavoratori extracomunitari, non prevista invece per i neocomunitari.

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