Sempre più numerose le voci intorno a me di gente che afferma non esserci denaro. "Vorremmo fare questo e quest’altro ma non ci sono soldi". "Il comune ha detto che è entusiasta dell’iniziativa ma che purtroppo non ci sono soldi… Il ministero è un po’ che non ci dà  nulla, dicono che non ci sono i soldi…" e sempre meno, anzi nessuno, che si chiede dove siano finiti, anzi dove finiscano questi soldi.

Sembra che tutti in questo Paese si rassegnino al fatto che "non ci sono soldi". Il governo afferma che non ci sono soldi, i comuni anche, le banche si adeguano, gli imprenditori (più correttamente definibili come dei "prenditori") piangono la stagione della crisi, ma nessuno osa chiedere dove siano andati a finire questi benedetti soldi.
Vorrei azzardare un suggerimento: "e se i costi della guerra in Iraq avessero a che fare con tutto ciò e non lo si potesse dire. In genere quando una verità  evidente non viene detta da nessuno può voler dire che non la si può dire".

DIARIO AZZURRO n. 62 del 30.11.2004 – di

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