L’ è un’organizzazione di volontariato costituita ai sensi della Legge n. 266/91, , ed è costituita esclusivamente da . Non persegue scopo di lucro, come si evince anche dall’Atto Costitutivo e dallo Statuto redatti e registrati ai sensi della Legge-Quadro sul Volontariato n. 266/91
L’Atto Costitutivo e lo Statuto sono stati depositati e registrati presso l’Ufficio Pubblico Registro Atti Privati di Roma in data 09.12.1991 al n. C/55989.
La successiva modifica dello Statuto è stata depositata e registrata presso l’Ufficio Pubblico Registro Atti Privati di Roma in data 27.7.93 al n. G/19456.
L’ è nata nel 1988 dall’incontro tra giovani con e senza disabilità mentali e/o disagio psichiatrico, come ipotesi di laboratorio permanente delle diversità sul territorio.
Le diversità fisiche, psichiche, sensoriali, culturali, politiche, religiose, etniche ed economiche non sono considerate come motivo di discriminazione ed emarginazione, ma divengono occasione di scambio reciproco e crescita comune, nell?ascolto dell’.
I giovani con e senza disabilità dell’ sono persone che cercano di vivere quotidianamente una cittadinanza partecipata, individuando i problemi del territorio e proponendo concretamente delle soluzioni di convivenza pacifica ed interculturale.
L’ opera per un graduale passaggio da una mentalità diffusa che vede la persona con disabilità come oggetto di assistenza ad una cultura nuova che riconosca il valore di ogni diversità, valorizzando la persona con disabilità come soggetto di cittadinanza attiva.
L’ è costituita da volontari , è una , che non prevede una distinzione tra operatori ed utenti. I volontari con e senza disabilità propongono delle attività a favore del territorio nei settori della cultura, dell’ambiente e dell’accoglienza di persone in difficoltà (diverse dai volontari svantaggiati dell’).
Tutte le attività culturali svolte hanno inteso promuovere l’integrazione sociale e culturale di persone con disabilità, sia attraverso la sensibilizzazione sui temi dell’emarginazione e dell’intolleranza, sia attraverso l’inserimento nelle attività di persone con diverse abilità.
Tali attività sono consustanziali alle attività di tempo libero, di sport e di turismo, che l’Associazione conduce fin dalla sua nascita e che sono, al tempo stesso, propedeutiche e consequenziali alle attività culturali stesse.
Le principali sono le seguenti:
di Roberto Giacchini, autobiografia di una persona disabile mentale, che ha ricevuto numerose segnalazioni su quotidiani e periodici
– organizzazione di presentazioni del libro di Roberto Giacchini, presso associazioni, enti locali, librerie, tra cui la Provincia di Milano e la Libreria Feltrinelli di Milano
tratto dai libri di Roberto Giacchini e di Umberto Lucarelli, con numerose repliche a Roma, Milano e Novara
– organizzazione e gestione della svolta presso il
– partecipazione al , svolto nell’ambito del , che ha portato alla produzione del
– consulenza per la (su richiesta della conduttrice ) per due servizi, uno su una squadra di calcio di atleti disabili mentali, l’altro sui bambini di Chernobyl
e per la preparazione dell’attrice Isabella Ferrari (che interpreta il ruolo di una paziente psichiatrica) nel film
– attivita di animazione e teatrale con un gruppo di bambini oligofrenici provenienti dall’ (nei pressi di Chernobyl), in affidamento temporaneo a famiglie di Roma
in collaborazione con la ong , con scambio internazionale multilaterale ed integrazione di persone disabilità mentali, ()
– partecipazione all’ organizzato da , con la partecipazione di attori con disagio psichiatrico, e (Teatro al Parco – Roma – febbraio 96)
, interpretato da attori con disabilità mentale, in collaborazione con e
con giovani europei ed italiani, con e senza disabilità, che ha portato all’allestimento ed alla messa in scena degli (Teatro Valle – Roma – 22/6/97) e (Teatro Valle – Roma 22/12/97 – con la partecipazione di ); i due spettacoli sono stati ripresi dalla e dalla televisione tedesca , oltre che recensiti dai principali quotidiani italiani
– in collaborazione con , messa in scena (e partecipazione in scena) di una nuova versione dello presso il con il titolo , con l’integrazione di attori con e senza disabilità, professionisti e non, italiani ed americani
– presentazione del libro di Umberto Lucarelli – edizioni BFS 99- presso Libreria Odradek di Roma
(con attori con disabilità mentale), promosso da e , con la partecipazione della , e molti altri
con giovani europei ed italiani, con e senza disabilità, che ha portato all’allestimento ed alla messa in scena dello (Teatro India – Roma -29/10/2000)
di Umberto Lucarelli, la quotidianità vista attraverso lo sguardo di una ragazza con gravi handicap psichici e fisici; il libro è stato pubblicato e promosso insieme alle associazioni di Milano, e
di Roberto Giacchini, che segue il libro pubblicato nel 1994, a cura dell’Associazione, dallo stesso autore: autobiografia di un uomo con disabilità psichiche e sensoriali ed insieme sintesi del percorso decennale dell’.
che hanno coinvolto persone con disabilità mentale e disagio psichiatrico, persone tossicodipendenti in trattamento sanitario in comunità, bambini bielorussi con ritardo mentale o problemi psichici di un orfanotrofio in area Chernobyl, giovani da tutta Europa in situazione di scambio giovanile internazionale, professionisti del mondo dello spettacolo. In particolare, oltre all’, hanno partecipato la di don Antonio Mazzi, l’, il di Roma e (ong che da oltre 75 anni organizza campi di lavoro giovanili in tutto il mondo).
Il lavoro svolto separatamente nei vari laboratori e nel raduno generale di maggio/giugno 2001 all’Isola d’Elba e a Roma ha portato alla messa in scena dell’ (Roma, Villa Lazzaroni, 16 giugno 2001), con un pubblico di , la ripresa del e un ampio servizio di . L’iniziativa si è svolta
che hanno coinvolto persone con disabilità mentale e disagio psichiatrico, persone tossicodipendenti in trattamento sanitario in comunità, bambini bielorussi con ritardo mentale o problemi psichici di un orfanotrofio in area Chernobyl, giovani da tutta Europa in situazione di scambio giovanile internazionale, professionisti del mondo dello spettacolo. In particolare, oltre all’, hanno partecipato la di don Antonio Mazzi, l'(Bielorussia), il di Roma e (ong che da oltre 75 anni organizza campi di lavoro giovanili in tutto il mondo).
Il lavoro svolto separatamente nei vari laboratori ha portato alla messa in scena dell'(Roma, TEATRO VALLE, 18 marzo 2002), con un pubblico di , con la partecipazione dell’attore Giulio Scarpati, del cantautore Mario Castelnuovo, del duo Antonello Dose & Marco Presta (trasmissione radiofonica "Il Ruggito del Coniglio" – RAI RADIO DUE), con la ripresa di RAI TRE. L’iniziativa si è svolta sotto il patrocinio della RAI, dell’Unione Europea – Programma Short Term EVS, della Cattedra di Etnologia – Università di Roma "La Sapienza"
: progettazione, organizzazione e gestione di una serie di laboratori di animazione teatrale ed espressiva paralleli, che coinvolgono persone con disabilità mentale e disagio psichiatrico, persone tossicodipendenti in trattamento sanitario in comunità, bambini bielorussi con ritardo mentale o problemi psichici di un orfanotrofio in area Chernobyl, giovani da tutta Europa in situazione di scambio giovanile internazionale, professionisti del mondo dello spettacolo. Hanno partecipato .
Il lavoro svolto separatamente nei vari laboratori ha portato alla messa in scena (e alla regia) dell’ (Roma, Teatro Orione, 22 dicembre 2002), con un pubblico di , con la partecipazione dell’attrice , del e del , con un servizio sul laboratorio di . L’iniziativa finale si è svolta .
: nuovo allestimento e regia dell’ (Roma, Teatro Raffaello), con un pubblico di circa 400 persone,
L’iniziativa si è svolta .
: nuovo allestimento e regia dell’ (Roma, Scuola Federico Fellini), iniziativa del , in occasione dell’
: promozione del film di , attraverso incontri di presentazione, recensioni personalizzate, ufficio-stampa e mailing-list mirata
: Roma, Auditorium Parco della Musica – , spettacolo teatrale dell’Associazione Teatro Patologico, con la regia e per la recitazione di e la partecipazione straordinaria di attori diversamente abili dell’Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco" – iniziativa organizzata da
– organizzazione e gestione di della manifestazione cittadina , che hanno previsto sport, spettacolo, stand, libri, dibattiti, giochi, con l’obiettivo dell’integrazione sociale delle persone con disabilità del territorio, anche attraverso l’espressività e la creatività; nonché spazi di animazione per bambini e momenti di dibattito sui problemi giovanili
, regia di Dario D’Ambrosi – in collaborazione con l’Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco" – con la partecipazione di attori diversamente abili (Roma, Teatro Vittoria)
: progettazione, organizzazione e gestione di una serie di laboratori di animazione teatrale ed espressiva paralleli, che coinvolgono persone con disabilità mentale e disagio psichiatrico, bambini bielorussi con ritardo mentale o problemi psichici di un orfanotrofio in area Chernobyl, giovani da tutta Europa in situazione di scambio giovanile internazionale, professionisti del mondo dello spettacolo. Hanno partecipato , e .
Il lavoro svolto separatamente nei vari laboratori ha portato alla messa in scena (e alla regia) dell’ (Roma, Oratorio Parrocchia S. Stanislao, all’aperto, ), con un pubblico di circa 300 persone. L’iniziativa finale si è svolta sotto il patrocinio della , dell’, della .
: progettazione e partecipazione alla realizzazione del mediometraggio – regia di Umberto Lucarelli – dal libro omonimo dello stesso Lucarelli ed interpretato da allievi disabili dell’Anffas-Milano. Promosso e autoprodotto dall’Associazione insieme a diverse Associazioni di Milano e della Lombardia
Redazione originale del capitolo nel libro di accompagnamento (Autori Vari) alla videocassetta.