Tra pochi giorni si concluderà la prima fase del progetto, quella che ha portato ad un comune tra i partner italiani e bielorussi e, soprattutto, quella che ha portato all’approvazione di tutto il progetto da parte del .
Mercoledì 4 Agosto 2004, è stato ritirato dal il documento (datato 30 luglio) con cui il ci autorizza a compiere tutte le azioni economiche previste, senza dover versare tasse.
Contestualmente, è stata svincolata la somma di , che, intorno alla metà di Luglio, abbiamo portato in contanti in Bielorussia, cambiato in rubli bielorussi e depositato su un conto corrente bancario aperto per il progetto.
Quella somma ora è stata svincolata per l’, che verrà acquistata da parte dell’. L’atto di compravendita è previsto entro pochi giorni.
Intanto, fervono gli scambi di telefonate e di fax con la nostra referente di progetto in Bielorussia, per l’organizzazione della Casa-famiglia: turni di lavoro, scelta degli operatori, programma delle attività.
Inoltre, in questi giorni, si dovrebbero avviare le pratiche per dal manicomio tre/quattro ragazzi, che sono stati in Italia con i nostri gruppi: saranno tra i primi ad abitare nella Casa-famiglia. Non sono prevedibili tempi, modi e procedure per arrivare al buon esito delle pratiche burocratico-sanitarie.
Insomma…..un’estate in preparazione fervente.
Le nostre sono già cominciate.
Probabilmente, a fine Ottobre, presenteremo a Roma, in una sede del , tutto il progetto, alla presenza di tutti i partner italiani e bielorussi.
Lo sponsor principale (per ora) dell’iniziativa, la , ci ha rinnovato il proprio appoggio economico, anche per quest’anno.
Solo con una grande rete di solidarietà, si può raggiungere l’obiettivo principale del progetto: la dei bambini e dei ragazzi con handicap, reclusi nei manicomi statali e l’avvio di un nuovo modello socio-sanitario di riabilitazione e integrazione sociale e lavorativa.
CHI CI STA….CON NOI?!?!!??